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sabato 26 febbraio 2011

Galliano arrestato: '''Dior lo sospende''''

Galliano arrestato, Dior lo sospende

Direttore creativo maison francese ubriaco aggredisce una coppia


 
  Lo stilista John Galliano, genio creativo della maison Dior, e' stato arrestato ieri sera a Parigi per 'violenze leggere ed insulti a carattere antisemita'.

Galliano, era ubriaco ed e' stato poi rilasciato su richiesta del tribunale. Secondo i primi elementi, lo stilista avrebbe avuto un diverbio con una coppia mentre si trovava in un caffe' del centro di Parigi. Galliano e' risultato positivo all'alcol-test nel sangue. La maison Dior lo ha sospeso dall'incarico di direttore creativo.

BERLUSCONI: GHEDDAFI NON CONTROLLA LIBIA''''

Berlusconi,Gheddafi non controlla Libia

Premier, stop bagno di sangue, sostenere il popolo


 
  ''Sembra che effettivamente Gheddafi non controlli piu' la situazione in Libia''. Lo ha detto Silvio Berlusconi intervenendo al 46/mo congresso dei Repubblicani.

''Se tutti siamo d'accordo possiamo mettere fine la bagno di sangue e sostenere il popolo libico'', ha aggiunto Berlusconi sottolineando che a suo avviso gli sviluppi della situazione del nord Africa ''sono molto incerti. C'e' il rischio di una emergenza umanitaria con decine di migliaia di persone da soccorrere''.

BERLUSCONI: CON NOI MAI FAMIGLIA GAY'''

Berlusconi: con noi mai famiglia gay

'Avanti con legge intercettazioni, si rischia manipolazione'


 
  'Finche' governeremo noi non ci saranno mai equiparazioni tra le coppie gay e la famiglia tradizionale, cosi come non saranno mai possibili le adozioni di bambini per le coppie omosessuali'. Lo afferma Berlusconi, che torna a parlare anche di intercettazioni: 'andremo avanti sulla riforma, perche' non c'e' liberta' in un Paese in cui appena si alza la cornetta del telefono altre persone ascoltano e dove le persone possono essere manipolate'.

Ruby: Spuntano nuove carte'''406mila euro a 12 ragazze: ''SMS MINACCE E RICATTI''

Ruby: spuntano nuove carte

406mila euro a 12 ragazze, negli sms invidie, minacce e ricatti


Ruby
 
ROMA - Bonifici per 400mila euro ad altre 12 ragazze, assegni a Lele Mora e, da questi, a Emilio Fede, intercettazioni telefoniche ed sms di Mora, Fede, Nicole Minetti e delle ragazze dell'Olgettina. Sono le nuove carte dell'inchiesta sul caso Ruby che emergono dai quindici faldoni depositati la settimana scorsa dalla Procura di Milano a sostegno del giudizio immediato per Silvio Berlusconi e di cui oggi Corriere della Sera, Stampa e Repubblica riportano alcuni stralci.
Dalle intercettazioni, scrivono la Stampa e il Corriere della Sera, emerge ''un quadro di invidie, recriminazioni e sospetti nei confronti di Berlusconi e dei suoi legali da parte delle ragazze, che sembrano pronte anche al ricatto''.
''Ti rendi conto che siamo sputtanate a vita? Ma noi abbiamo il coltello dalla parte del manico'', scrive Iris Berardi in un sms a un'amica. Nelle intercettazioni le ragazze parlano delle feste ad Arcore, che secondo il Corriere sono 4 in piu' (25 ottobre, 7 e 22 novembre, 19 dicembre) rispetto a quelle indicate nel mandato a comparire a Berlusconi e Minetti. ''Quando siamo noi fa le 4 tutte le notti... Non dorme perche' sta tutta la notte li' cosi' con noi una e un'altra'', commentano due ospiti. ''Li' ci sono ragazze di 20 anni che erano distrutte, erano morte, io uguale e anche di piu' perche' ce ne ho di piu', e ce ne ho (di anni) quarantacinque meno di lui''.
Altre giovani, nei messaggi pubblicati dai giornali, parlano delle analisi del sangue: ''Globuli bianchi a posto, non abbiamo nessun Aids. Se avevo dubbi? Mah, sai, quando uno va a letto con 80 donne, non si sa mai''. Un'altra ragazza, sempre secondo il Corriere, scrive in un sms a un'amica che ''oltre che per le palle bisogna prenderlo per il coso... Domani se e' aperto vado in un sexy shop e prendo un po' di cose per me e te: piu' tr... siamo piu' bene ci vorra'''.
Su Repubblica anche una foto in bianco e nero, scattata da una delle ragazze, che secondo la didascalia riprende la stanza di Berlusconi ad Arcore. I tre quotidiani riportano i movimenti di un conto personale di Berlusconi al Monte dei Paschi da cui risultano bonifici per 406mila a 12 ragazze, tra le quali una sola era gia' emersa nell'indagine. Dall'esame risulterebbero inoltre tre assegni da 100mila euro passati dai conti del premier, attraverso il suo commercialista Giuseppe Spinelli, a Mora, il quale dopo ogni versamento avrebbe a sua volta versato 50mila euro a Fede. Repubblica riporta alcuni passaggi dell'interrogatorio di Nicole Minetti.
La consigliera regionale afferma di non ricordare quanto e' durata la relazione sentimentale con Berlusconi. ''Mi e' capitato di fermarmi a dormire avendo con il presidente un rapporto di intimita''', dichiara. ''So che altre ragazze si fermavano ad Arcore ma sinceramente non so perche' cio' avvenisse''. Corriere della Sera, Repubblica e Giornale, inoltre, riportano indiscrezioni su ciò che Berlusconi avrebbe detto incontrando alcune deputate del Pdl, ieri a Montecitorio. In particolare, il premier avrebbe definito Ruby ''una pazza'' e ''una visionaria''. ''Queste rivelazioni a puntate non sono finite qua'', avrebbe aggiunto: ''Pensate che Ruby avrebbe raccontato ai pm di aver visto a casa mia Belen, la Carfagna e la Gelmini che ballavano nude. Ora, vi pare possibile? Oltretutto in quel periodo la Gelmini era incinta, aveva un pancione cosi'!''.

Fabrizio Corona: Entra di nascosto in casa '''Scazzi''

Sarah: Fabrizio Corona entra da finestra in casa Scazzi

Sarah
 
 Il fotografo Fabrizio Corona si e' introdotto da una finestra in casa di Concetta Scazzi, ad Avetrana, spaventando la mamma della 15enne uccisa il 26 agosto scorso. E' accaduto poco fa. Lo riferiscono i legali della famiglia Scazzi, Valter Biscotti e Nicodemo Gentile, specificando che l'uomo, una volta scoperto dalla mamma di Sarah, si e' allontanato dall'abitazione.
A casa degli Scazzi si trovano ora i carabinieri, allertati dai legali, al fine di far sporgere denuncia per violazione di domicilio.

venerdì 25 febbraio 2011

Domani: 26/2/2011 ore 21 si esibiranno i MADAM PROJECT con nuovi brani inediti luogo ex tabuart lavinio

I ragazzi vi aspettano numerosi per presentarvi i loro nuovi brani, e per farvi divertire al massimo con la loro nusica.Lo staf ringrazia anticipatamente tutti i partecipanti,,,,,BUON DIVERTIMENTO E BUONA MUSICA A TUTTI....'''''''''MADAM PROJECT'''''''''

Janis Joplin- Try (Live at Woodstock, 1969)

Woodstock 1969: A Retrospective

Arrivano le scarpe biodegradabili'''Dopo l'uso si piantano'''

Ecco scarpe biodegradabili, dopo uso si piantano

Arrivano dopo 2 anni ricerca, contengono semi che germogliano


Un modello presenta le scarpe biodegradabili Un modello presenta le scarpe biodegradabili
   Per chi si affeziona troppo alle proprie scarpe da tennis e soffre all'idea di separarsene, sono in arrivo quelle che si possono piantare in giardino, e da cui cresce una vera e propria pianta. A realizzare le 'sneakers' completamente biodegradabili e' la Oat, un'azienda olandese, che entro poche settimane le mettera' in vendita sul suo sito.
La ricerca sulle scarpe piu' 'verdi' del mondo e' durata due anni, e per la loro realizzazione si utilizzano canapa, sughero, cotone 'bio', plastiche biodegradabili e sbiancanti non clorurati, e sono realizzate completamente in Europa per minimizzare le emissioni dovute ai trasporti.
La scarpa, che ha vinto anche un premio per il prodotto piu' ecocompatibile all'Amsterdam Fashion Week, una volta nel terreno si degrada completamente, e i semi contenuti nella linguetta superiore sono in grado di germogliare e dar vita a una vera pianta.
''Il nostro futuro sta nella riconciliazione tra industria e natura - spiega un comunicato sul sito dell'azienda - dobbiamo capire che quello che costruiamo e' una parte di un ciclo vitale che deve essere chiuso''.

Arriva la caramella dell'amore'''''

Arriva la caramella dell'amore

Stesso effetto di pillole in commercio, am si scioglie in bocca


 
  Arriva la caramella dell'amore. Dopo il Viagra e le altre pillole, la cura della disfunzione erettile diventa piu' discreta: non piu' imbarazzanti pillole spesso difficili e fastidiose da ingoiare, ma caramelle da sciogliere in bocca. 'Il loro arrivo e' previsto in maggio', ha detto Andrea Lenzi, dell'universita' di Roma La Sapienza. La caramella dell'amore si basa sulla molecola vardenafil, stesso principio attivo alla base di una delle pillole attualmente in commercio.

Premir: bunga bunga conquista sinistra'''''

Premier:bunga bunga conquista sinistra

''Anche loro presi da questo mio modo di vivere''


 
 Berlusconi scherza alla conferenza stampa a Palazzo Chigi con i giornalisti. 'Lei sa che anche la sinistra voleva venire al bunga bunga, che vuol dire: andiamo a divertirci, a ballare, a berci qualcosa. Anche la sinistra e' stata conquistata da questo mio modo di vivere'. Non manca l'ironia anche quando un giornalista di Sky Tg24 gli offre l'invito al confronto tv: 'Sapete che sono un dittatore'. Poi interrompe un diverbio fra la Polverini e un reporter e afferma: 'Ecco perche' votano sempre me'.

Berlusconi torna in aula''''

Mediaset, no leg.impedimento per premier

Lunedi' si torna in aula prevista udienza per calendario


 
  Il premier Berlusconi non presentera' alcuna istanza di legittimo impedimento per l'udienza di lunedi' prossimo del processo sui diritti tv Mediaset, che lo vede imputato per frode fiscale. A quanto si e' appreso, infatti, i difensori del presidente del Consiglio non hanno depositato e non intendono depositare alcuna istanza di legittimo impedimento. Lunedi' il processo riprendera' con un'udienza nella quale si prevede venga soltanto fissato il calendario.

Anansi presemta live il suo nuovo cd'''

Anansi presenta live il suo cd

A Rovereto il 6/3, c'e' anche Il sole dentro portata a Sanremo


 
  Anansi, che ha partecipato al festival di Sanremo nella categoria Giovani, presentera' live il suo disco Tornasole, il 6 marzo al Palazzetto di Rovereto. Per l'occasione saliranno sul palco anche Frankie Hi-Nrg e The Bastard Sons of Dioniso. In 'Tornasole', pubblicato lo scorso 16 febbraio per Atlantic/Warner Music, c'e' anche il brano 'Il Sole dentro' con cui Anansi si e' presentato all'Ariston. Il disco spazia dal reggae a sonorita' piu' r'n'b e hip hop, con contaminazioni folk.

Madonna scheglie Kelly Osbourne'''

Madonna sceglie Kelly Osbourne

E' il volto della Material Girl Collection, primavera duemila undici


Madonna
 

E' Kelly Osbourne il volto della Material Girl Collection, primavera duemila undici. L'ho vista ad un concerto e mi ha colpito, ha uno stile divertente, spiega Lourdes, figlia della pop star a New York insieme alla madre per seguire la campagna pubblicitaria che debuttera' in aprile. La bionda Kelly, cantante, attrice e anche lei stilista, figlia del celebre Ozzie, da parte sua ammette: non sono una modella, devo essere guidata, ma una volta cominciato e' stato divertente. In fondo dovevo solo fare quello che faccio quando sono nella mia camera da letto e nessuno mi vede...

L'attrice Lindsay Lohan rischi fino a 3 anni di carcere''''


 Lindsay Lohan, comparsa ieri davanti alla giustizia di Los Angeles per il presunto furto di una collana in una gioielleria di Los Angeles, potrebbe finire in prigione per violazione della liberta' condizionata, ha annunciato il giudice Keith Schwarz.
L'attrice, 24 anni, e' ancora sotto il regime di liberta' condizionata dopo una serie di disavventure giudiziarie cominciate nel 2007, quando e' stata arrestata per guida in stato di ebbrezza e possesso di droga.
Ieri il giudice ha informato l'attrice (che ha negato di aver rubato la collana) di poter ancora cambiare idea, ammettere il furto e raggiungere un accordo con l'accusa.
Se la Lohan rifiutera' di arrivare a tale accordo, passera' al giudizio di un altro magistrato. Se ritenuta colpevole, rischia fino a tre anni di prigione.

Belen: Da Sanremo alle passarelle'''''

Sulle passerelle milanesi c'è anche Belen

Come testimonial per il marchio Les Copains


Belen in passerella 
  MILANO - Dal palco di Sanremo alle passerelle milanesi il passo è breve per Belen Rodriguez, che oggi ha sfilato come testimonial per il marchio Les Copains, guardata a vista dalla sorella Cecilia, seduta in prima fila. Neanche l'ombra, invece, del discusso fidanzato Fabrizio Corona, che pure era al defilé. "Sanremo è stata una mia rivincita", racconta allegra la bella showgirl argentina prima dell'inizio della sfilata, ricordando i momenti salienti dell'esperienza al fianco di Gianni Morandi. "Ero intimorita, su quel palco la paura non passa mai, mi tremavano le gambe anche l'ultimo giorno", confessa Belen, escludendo ancora una volta qualsiasi rivalità con la collega di palco Elisabetta Canalis: "Non abbiamo gareggiato, non c'é stata nessuna vincitrice, ognuna ha fatto il suo compito e io ho cercato di farlo con responsabilità, perché Sanremo è una vetrina importante che ti permette di mostrare ciò che sei e che sai fare".

Club Cecano offre otto milioni per '''Ronaldo''''

Club ceceno offre 8 milioni per Ronaldo

Ingaggiato Gullit come allenatore


Ronaldo
 
MOSCA - Il club ceceno del Terek, guidato dal presidente Ramzan Kadyrov, ha offerto al trentaquattrenne Ronaldo un ingaggio di un anno e mezzo per otto milioni di dollari, la cifra più alta proposta nella storia del calcio russo. Lo riferisce il quotidiano Tvoi Dien. Il 14 febbraio scorso l'attaccante brasiliano, due volte campione del mondo, ha annunciato la sua decisione di ritirarsi dal calcio a causa dei suoi problemi fisici. Il Terek ha approfittato di questo annuncio per avanzare l'offerta, senza tuttavia per ora ricevere una risposta. Il club ceceno, che recentemente ha assunto come allenatore l'olandese Ruud Gullit, intende discutere i dettagli del possibile contratto in occasione dell'amichevole tra una rappresentativa nazionale cecena e la squadra brasiliana campione del mondo nel 2002, con il trio Ronaldo, Ronaldinho e Kaka: l'evento è in programma per il 10 marzo a Grozny e vedrà scendere in campo lo stesso Kadyrov, come capitano della 'nazionale' cecena, Se Ronaldo accettasse, seguirebbe l'esempio del suo connazionale Robertos Carlos, che a 37 anni ha firmato un contratto con l'Anzhi di Makhachkala, capitale del Daghestan, altra repubblica caucasica.

Cronaca: Terrorismo nel mirino il '''Papa'''

Terrorismo: 6 arresti, nel mirino il Papa

Brescia: si tratta di sei cittadini marocchini, farneticavano di 'punire' Benedetto XVI


Benedetto XVI battezza il giornalista di origine egiziana Magdi Allam
 
Benedetto XVI battezza il giornalista di origine egiziana
MILANO  - La Polizia di Stato di Brescia ha arrestato 6 cittadini marocchini appartenenti al movimento fondamentalista islamico Adl Wal Ihsane (Giustizia e Carità). Cinque di loro sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari, mentre per il sesto è stata applicata la custodia cautelare in carcere. Gli stranieri, tutti residenti nel Bresciano, sono accusati di aver costituito un gruppo che aveva tra i propri obiettivi l'incitamento alla discriminazione e all'odio razziale e religioso, alla violenza e al jihad nei confronti dei cristiani e degli ebrei. Le indagini, avviate più di un anno fa hanno documentato come i soggetti arrestati avessero creato, in seno al movimento islamista marocchino Giustizia e Carità, una struttura caratterizzata da estrema segretezza nel cui ambito, tra l'altro, i figli degli affiliati venivano educati all'odio verso la cultura e i costumi occidentali nonché delle religioni diverse da quella islamica, facendo a tal fine ricorso anche alla violenza psicologica e fisica.
FARNETICAVANO DI 'PUNIRE IL PAPA' - Secondo quanto si e' appreso nel mirino immaginario del gruppo di estremisti islamici individuato dalla Polizia c'era anche la figura del Papa, 'colpevole' della conversione del giornalista Magdi Allam. Secondo gli inquirenti, infatti, l'esaltazione degli indagati é testimoniata da alcuni documenti, per loro segretissimi, in cui, oltre a teorizzare il divieto di integrazione nella società ospitante, si farneticava di "punire il Papa" per aver favorito la conversione al cristianesimo del giornalista ed europarlamentare Magdi Cristiano Allam. I riferimenti al Papa e al giornalista, in particolare, erano contenuti in un taccuino (in cui erano annotati gli argomenti trattati in riunioni riservate agli esponenti di rilievo del gruppo) rinvenuto dagli investigatori all'interno della fodera di un giaccone dove uno degli arrestati lo aveva occultato.

Yara manca da tre mesi''''Ancora nessuna traccia'''

Yara manca da 3 mesi, ancora nessuna traccia

Scomparsa mentre rientrava in casa dalla palestra a Brembate Sopra, nel Bergamasco


Yara
 - Non ci sono più pattuglie di polizia e carabinieri a fare la ronda per le strade e anche di cronisti non se ne vedono più ormai da settimane. A tre mesi esatti dalla scomparsa di Yara Gambirasio, Brembate Sopra (Bergamo) è tornato ad essere un paese normale, dove in un certo senso la frenesia della vita quotidiana ha ripreso il sopravvento sulla paura. Sono passati novanta giorni da quella sera del 26 novembre. Erano più o meno le 18.40 quando la tredicenne, giovane promessa della ginnastica ritmica, è uscita dal palazzetto dello sport per tornare a casa. Da quel momento di lei si sono perse le tracce. Yara è scomparsa tra via Morlotti e via Rampinelli, lungo i 700 metri che portano dal centro sportivo alla sua abitazione.
Tre mesi dopo quella fredda sera d'autunno, gli interrogativi del primo giorno restano ancora senza risposta: dov'é Yara?, chi l'ha portata via? E soprattutto, perché? Polizia e carabinieri hanno ascoltato centinaia di persone, scandagliato la vita di amici e familiari, perlustrato palmo a palmo decine di chilometri quadrati di terreni, dalla Val Brembana, alla zona dell'Isola, fino alla Bassa Bergamasca. Il fiuto dei cani ha portato al gigantesco cantiere di Mapello (Bergamo), ispezionato a fondo per circa due settimane, attorno al quale sono state fatte mille ipotesi. Oggi quel cantiere non é più lo scheletro di cemento che appariva due mesi fa in televisione: i lavori proseguono a ritmo serrato e presto aprirà un centro commerciale. Le ricerche di Yara proseguono, ma non più tutti i giorni. Si aspettano segnalazioni utili, tra le tante - soprattutto anonime - che continuano ad arrivare alle forze dell'ordine. L'indagine va avanti senza novità; neppure gli attesi tabulati telefonici hanno dato i risultati sperati. Chi è venuto a portare via Yara, lo ha fatto prendendo tutte le precauzioni del caso.
Ora gli inquirenti stanno passando di nuovo in rassegna le migliaia di pagine di documenti ed intercettazioni raccolte in queste settimane, sperando nel frattempo che qualcosa succeda. Non c'é una traccia, non c'é un movente, nulla che possa indirizzare il lavoro degli investigatori. Si è parlato di un maniaco, di una possibile ritorsione nei confronti del padre della ragazzina e di tanto altro ancora. Il caso sembrava chiuso già dopo una settimana, con l'arresto di un muratore marocchino, che poi si è rivelato estraneo alla vicenda. La verità è che le forze dell'ordine non hanno nulla in mano, neppure per poter formulare un'ipotesi credibile. "Ricerche e indagini proseguono, per noi è come se fosse il primo giorno", ha detto il questore Vincenzo Ricciardi. Intanto in paese le foto di Yara continuano a campeggiare sulle vetrine dei negozi e alle pensiline degli autobus: "E' calata l'attenzione mediatica, ma il pensiero della gente di Brembate Sopra c'é sempre - dice il sindaco Diego Locatelli -. C'é senz'altro la voglia e la speranza di avere una risposta, qualsiasi essa sia.
Il paese sta comunque tornando alla normalità, anche se con le conseguenze di un episodio che ha lasciato il segno e che ci ha senz'altro fatto maturare". Parla di speranza anche don Corinno Scotti, parroco di Brembate Sopra: "La nostra è un'attesa fatta di ansia e di speranza, di preghiera e di silenzi prolungati. La tensione sta calando ed è normale che sia così, ma dobbiamo stare attenti a non considerare questo fatto come appartenente ormai al passato. I genitori di Yara? Non chiedo mai loro come stanno, perché sarebbe una domanda sciocca. Hanno comunque una forza, una dignità e una speranza enormi

Londra sfida Italia con gelato trasgressivo''''

Londra sfida l'Italia col gelato trasgressivo

Tra i gusti il 'Baby Gaga' fatto con latte materno




Altro che scelta tra cono e coppetta: a Londra il gelato si serve in bicchieri da martini e condito con una buona dose di trasgressione. Un gelataio londinese ha deciso di sfidare i tradizionalissimi italiani con una gelateria 'rock and roll' dove il gelato si serve accompagnato da nuvole di nitrogeno liquido e i gusti vanno dal 'Dark Side of the spoon' al 'Molotoffee'. Per non parlare del 'Baby Gaga', fatto con latte materno, l'ultima ricetta shock che gli ha fatto guadagnare l'attenzione di tv e giornali.

''In Italia avete i gelati piu' buoni del mondo, ma guai sperimentare con qualcosa di nuovo. Nessuno ha fatto niente di originale con il gelato negli ultimi 100 anni'', ha detto Matt O'Connor, l'eccentrico e entusiasta direttore creativo di  la nuova gelateria che oggi apre i battenti a Covent Garden. A prima vista, il locale puo' sembrare un negozio hard o di musica metal: gli interni sono tutti in nero e fucsia, il marchio del negozio e' un teschio con due cucchiaini al posto delle ossa e in vetrina c'e' una fila di sacchetti da flebo pieni di assenzio, che viene sparato in bocca a chi ordina il 'Sex Bomb' un gelato al gusto di fior di latte e agrumi, con una spolverata di 'Viagra naturale'.

Messe cosi' le cose, il gelato al latte materno sembra uno dei pochi adatti ai bambini. Ma anche qui la presentazione e' a dir poco teatrale: il 'Baby Gaga' viene servito da una cameriera vestita da Lady Gaga che lo prepara sul momento in un cappellino di metallo, versando idrogeno liquido fumante alla temperatura di -196 gradi centigradi. Ad accompagnare il gelato sono un paio di biscotti per bambini e una pomata che viene normalmente data ai bebe' ai quali stanno spuntando i primi denti.

''Alcune persone arricceranno il naso, ma in realta' e' il gelato piu' naturale, biologico e genuino che si possa avere'', ha spiegato O'Connor, che ha reclutato finora una quindicina di donatrici che ricevono 45 sterline al litro per il loro latte. E con gelati che vanno dalle 10 sterline in su - 14 per il 'Baby Gaga' - O'Connor, che si prepara ad aprire una seconda gelateria in estate, dev'essere sicuro di aver preso la strada giusta.

Sebbene bizzarra e mai testata fino ad ora, la sua idea e' frutto di approfondite ricerche. Il direttore creativo, che dice di ''vivere e respirare gelato'' puo' contare sull'aiuto di un team di chef, gelatai e pasticceri, tra cui il master gelataio Roberto Lobrano  in provincia di Bologna.

LIGABUE''

Il 23 marzo nelle sale cinematografiche si celebra il Ligabue Day 2011. Verrà ripercorso il 2010, anno incoronato dall'ultimo album del rocker di Correggio 2010 'Arrivederci, Mostro!', disco più venduto dell'anno.

Dalle 21, in collegamento con i cinema di tutta Italia (l'elenco delle sale sarà disponibile a breve, Ligabue presenterà la nuova versione inedita ed esclusiva del meglio delle riprese realizzate in tutte le date del suo ultimo tour negli stadi e anticiperà le novità musicali previste per l'estate 2011.

Tutti i partecipanti all'evento cinematografico riceveranno in regalo un cd singolo in edizione limitata.

mercoledì 23 febbraio 2011

SUL WEB ANTEPRIMA MONDIALE '''FERRARI''' FOUR

Su web anteprima mondiale Ferrari Four

Su www.ferrari.com cerimonia trasmessa in otto linque


 
Domani alle 18 su www.ferrari.com verra' trasmessa l'anteprima mondiale della FF, la rivoluzionaria 12 cilindri quattro posti e quattro ruote motrici, la vettura che viene annunciata come la piu' prestazionale e versatile Ferrari mai realizzata. Clienti e appassionati, collegandosi al sito - spiega una nota di Maranello - potranno vivere da tutto il mondo ed in otto lingue - italiano, inglese, spagnolo, francese, tedesco, arabo, cinese e giapponese - questa speciale anteprima.

GUCCI: ''DONNE FATALI''

Da Gucci donne fatali e anni Settanta

Frida Giannini ha pensato ad Anjelica Huston


 
  E' una donna fatale, un po' spia anni '40 e molto donna eccentrica anni '70 quelle che sfila sulla passerella di Gucci, a Milano Moda Donna. Frida Giannini, stilista della maison, deve aver pensato ad Anjelica Huston di oltre 30 anni fa. E' una donna che ama i colori, lilla, amarena, giallo lime, verde oliva, ruggine, ottanio, turchese, e le lunghezze al ginocchio. Le gonne pantaloni e le giacche ad A. Il focus della silhouette e' su collo e spalle, definite da nuvole di vello colorato.

SCAMARCIO: PRODURRO' FILM VALERIA GOLINO'''

Scamarcio, produrro' film Valeria Golino

Attore, lei sta finendo di scrivere e io avro' ruolo


 
  Riccardo Scamarcio produrra' il primo lungometraggio diretto da Valeria Golino, la sua compagna.

''Sta finendo di scrivere il film con Francesca Marciano. E io avro' un ruolo. Sara' un altro passo della storia fra me e lei'', ha detto l'attore in un'intervista a Gioia. Scamarcio, che sta recitando a Roma al teatro Eliseo in Romeo e Giulietta, potrebbe essere nel cast internazionale di Blind Bastard Club, insieme a Lenny Kravitz, Mickey Rourke e Rosario Dawson con la regia di Ash Baron-Cohen

CURA IL PARKINSON E DIVENTA DIPENDENTE DA SESSO GAY

Cura il Parkinson e diventa dipendente da sesso gay

A Nantes, un uomo ha denunciato la Glaxo per produzione di farmaci 'difettosi'


Pillole
 
ROMA - Si cura il Parkinson e diventa dipendente dal sesso gay e dal gioco d'azzardo: un uomo di Nantes, in Francia, 51 anni e padre di due figli, ha fatto causa alla casa farmaceutica britannica GlaxoSmithKline perché ritiene che le sue medicine l'abbiano trasformato in un maniaco.
I suoi avvocati - riporta l'agenzia France Presse - hanno spiegato che il carattere del loro assistito è completamente cambiato dopo l'inizio della cura contro il Parkinson: dal 2003, per curare tremori e difficoltà del linguaggio sintomi della malattia, Didier Jambart, sposato e con due figli, è diventato dipendente dal gioco d'azzardo su internet, perdendo tutti i risparmi di famiglia, e ha tentato il suicidio tre volte.
Inoltre, secondo il dossier presentato dai suoi legali alla procura, l'uomo ha cominciato ad avere inclinazioni omosessuali e si è messo in situazioni di 'sesso estremo' che l'hanno portato anche ad essere violentato.
Tutto è finito quando, nel 2005, ha smesso di prendere i medicinali anti-Parkinson della Glaxo. Ma nel frattempo aveva già perso il suo lavoro al ministero della Difesa ed era caduto in depressione.
L'uomo ora vuole 450.000 euro di danni, ritenendo che la Glaxo abbia messo in commercio una partita di medicinali 'difettosi'. Anche al neurologo ha chiesto i danni, per non averlo informato sulle conseguenze ed effetti collaterali delle medicine.
Il medicinale, il Requip, è noto per avere forti effetti collaterali, ma l'indicazione è comparsa sul foglio illustrativo solo nel 2006, hanno detto gli avvocati di Jambart.
In Usa, GlaxoSmithKline paghera' 750 milioni di dollari nell'accordo stragiudiziale per chiudere la causa aperta con la giustizia americana sui farmaci adulterati messi in commercio.

DERMATOLOGO LONDINESE CURA COSI LE RUGHE DA TECNOLOGIA''

Per rughe da smarthphone arriva blackberry botox

Un dermatologo londinese cura così giovani donne con rughe da tecnologia


Rughe anticipate per le giovanissime, a causa degli smartphone
 
Rughe anticipate per le giovanissime, a causa degli smartphone
LONDRA - Le giovani donne hanno piu' rughe premature sul viso per colpa dell'uso eccessivo degli smartphone. E' quanto afferma il dermatologo Jean-Louis Sebagh in un'intervista con The Evening Standard. Sebagh, considerato un guru della cosmetica e delle strategie anti-invecchiamento, e che ha avuto in cura anche la strepitosa Cindy Crawford, ha spiegato che le donne passano troppo tempo a guardare lo schermo del cellulare, e che per mettere a fuoco email e sms, finiscono per aggrottare costantemente le sopraciglia. Le rughe dovute ai smartphone sono solo l'ultimo effetto collaterale di quello che i medici hanno definito ''un uso eccessivo della tecnologia''.
Secondo il dermatologo, questo crea tensione intorno agli occhi e la fronte, causando rughe, zampe di gallina ed un precoce invecchiamento cutaneo. ''A Londra sta diventando un fenomeno sempre piu diffuso'', ha affermato Sebagh: ''Le donne passano il tempo a strizzare gli occhi mentre guardano il Blackberry o l'Iphone. Ho una clientela sempre piu vasta di giovanissime che devono ricorrere al botox per appianare le rughe. Nella mia clinica abbiamo soprannominato questo tipo di intervento 'blackberry botox', botulino da blackberry''.

SUL PIANETA ROSSO '''LA NAVETTA DELLA MISSIONE MARS 500''''

L'uomo su Marte, ma è una simulazione

Sul pianeta rosso la navetta della missione Mars 500 -


Atterrati! Il primo veicolo con un equipaggio umano si e' posato sul suolo di Marte, nella prima missione simulata sul pianeta rosso Atterrati! Il primo veicolo con un equipaggio umano si e' posato sul suolo di Marte, nella prima missione simulata sul pianeta rosso
L'uomo è arrivato su Marte, almeno virtualmente. Si è "posata" sul suolo del pianeta rosso la navetta della missione Mars 500, organizzata dall'Agenzia Spaziale Europea (Esa) per simulare il lungo viaggio verso Marte e le conseguenze che l'isolamento potrebbe avere sugli astronauti.
L'equipaggio di sei uomini, fra i quali l'italo-colombiano Diego Urbina, si trova da otto mesi all'interno di un simulatore costruito all'interno dell'Istituto sui Problemi Biomedici (Ibmp) di Mosca.
Oggi è stato chiuso il portello fra il modulo Eu-50, che simula la navetta di atterraggio, e il modulo Eu-150, che simula l'astronave che continua ad orbitare attorno a Marte.
L'equipaggio si è quindi diviso in due parti. La squadra di atterraggio è composta dal russo Alexandr Smoleevskiy, comandante e pilota del modulo di atterraggio, l'italo-colombiano Urbina e il cinese Wang Yue. La squadra di supporto che seguirà le operazioni dall'orbita marziana è composta dal comandante Alexey Sitev e dal medico Sukhrob Kamolov, entrambi russi, e dall'ingegnere di volo francese Romain Charles.
La missione Mars 500 è così arrivata al culmine e il prossimo grande appuntamento è per lunedì 14, quando i tre uomini all'intrerno del modulo di atterraggio indosseranno le tute pressurizzate simili a quelle utilizzate per le passeggiate spaziali e cammineranno sul suolo di Marte ricostruito nell'area scoperta del simulatore.

ROMA BATTE BOLOGNA '''ESULTO DI MONTELLA'''

Recupero A, la Roma vince a Bologna 1-0

Con gol De Rossi al 45' Montella festeggia esordio con vittoria


 
 BOLOGNA, 23 FEB - Esordio vincente per Montella sulla panchina della Roma. Grazie a un gol di De Rossi al 45', i giallorossi hanno espugnato 1-0 Bologna nella continuazione del match della 22/a giornata sospeso lo scorso 30 gennaio per neve, e' ripreso questa sera dal 16' del primo tempo con un calcio d'angolo battuto da Di Vaio. Per il suo esordio, Montella ha lasciato Totti e Menez in panchina e si e' affidato a Borriello e Vucinic in attacco. Il capitano e il francese sono poi entrati nella ripresa.

LITTLE TONY: '''70 ANNI DI ROCK'N'ROLL'''

Little Tony, 70 anni di rock'n'roll

L'artista si racconta: 'Un nuovo album, la diffidenza della critica e l'amicizia con Mina'


Little Tony
 
Little Tony
di Paolo Biamonte
ROMA - Per i suoi 70 anni (il 9 febbraio) Little Tony si è regalato un nuovo disco dove canta 'E' impossibilé, cover italiana di un classico di Perry Como, due pezzi di Elvis, un brano di Bob Dylan e due pezzi country. "Il disco me lo sono autoprodotto. Nessuno aveva inciso 'It's Impossiblé in italiano: Mina l'aveva registrata in inglese e Andrea Bocelli e Cristina Aguilera in spagnolo, ma in questo disco c'é la mia musica", racconta con orgoglio Antonio Ciacci, il nome con cui è stato registrato all'anagrafe di Tivoli.
C'é un punto cui tiene moltissimo: "La critica mi ha sempre maltrattato perché non ha mai capito che io con la musica melodica non c'entro nulla. Ho avuto successo con dei brani straordinari come 'Cuore matto', 'Ridera'', 'Una spada nel cuore' ma il merito è più dei pezzi che mio. Chiunque con pezzi così avrebbe avuto successo. Non ho mai nemmeno pensato di essere bravo come Gianni Morandi, Albano o Massimo Ranieri a cantare questa roba. Ma se c'é da cantare rock'n'roll o country in inglese in Italia con me non ce n'é per nessuno. Con la melodia io non c'entro nulla. Loro hanno le note tenute, io ho lo swing". Effettivamente Little Tony (il nome d'arte è un omaggio a Little Richard) ha alle spalle un percorso artistico unico per l'Italia, perché, sul finire degli anni '50, ha iniziato ad avere successo in Inghilterra.
''Nessuno si prende la briga di ricordare la mia storia e pensare alle difficoltà che ho superato. A 16 anni sono andato a Londra senza una lira e senza sapere una parola di inglese a misurarmi con gente come Cliff Richard. Prendevo il treno a carbone e andavo a Manchester da dove andava in onda il programma 'Boys Meet Girls' che ha fatto la storia del rock in tv. L'anno dopo il programma si intitolava 'Wham!', è da qui che George Michael ha preso il nome della sua prima band, e io ero ospite fisso.
Uno degli autori di Elvis scrisse per me 'Too Good', che arrivò nella top 20 inglese nel 1959. Tornai in Italia senza una lira, con i jeans, il giubbotto di pelle da Teddy Boys alla Marlon Brando, gli occhiali da sole e volevo solo cantare in inglese. A Milano avevamo firmato un contratto con la Durium: avevamo fame, dormivamo in una pensione da 300 lire a notte e mangiavamo in un'osteria a 150 lire. Mi dissero che se volevo cantare in inglese avrebbero stracciato il contratto. Quelli della band (tra cui il fratello Enrico, chitarrista storico, tra l'altro delle colonne sonore di Ennio Morricone) mi convinsero ad accettare di cantare in italiano". Un precursore, dunque: "Certo. Se non ci fossero stati due carbonari, uno al Nord di origine pugliese che si chiama Adriano Celentano, e uno al centro Sud nato a Tivoli, che si chiama Little Tony, oggi non ci sarebbero Vasco Rossi e compagni". La sua ultima apparizione a Sanremo è del 2008 con il brano autobiografico 'Non finisce qui' che segnava il suo ritorno in scena dopo l'infarto. "Il ricordo più bello di quella canzone é legato al fatto che la prima a telefonarmi è stata Mina che é stata anche la prima a chiamarmi quando ero in ospedale a Ottawa. Ci conosciamo da quando abbiamo 18 anni: ai tempi di Studio Uno a Roma abitavamo sullo stesso pianerottolo".

SARAH: ARRESTATI FRATELLO E NIPOTE '''MICHELE MISSERI'''

Sarah: Arrestati fratello e nipote Michele Misseri

Carmine Misseri: "Non ho fatto niente. Posso camminare a testa alta. Mio fratello è un attore''


Cosimo Cosma e Carmine Misseri
 
TARANTO - I carabinieri del comando provinciale di Taranto, nell'ambito dell'inchiesta sull'omicidio di Sarah Scazzi, hanno arrestato Carmine Misseri e Cosimo Cosma, fratello e nipote di Michele Misseri, l'agricoltore di Avetrana che ha confessato il delitto chiamando in correita' la figlia Sabrina.
Gli arrestati sono accusati di concorso in soppressione di cadavere. Gli arresti sono stati eseguiti su ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip del Tribunale di Taranto Martino Rosati e richiesta dal procuratore aggiunto, Pietro Argentino, e dal sostituto procuratore Mariano Buccoliero.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il 26 agosto 2010, giorno del delitto, il corpo di Sarah venne trasportato dal garage dell'abitazione di Michele Misseri, in via Deledda 20 ad Avetrana, nelle campagne del paese in contrada Mosca e nascosto in un pozzo in un podere appartenuto agli stessi Misseri. A far ritrovare il cadavere fu Michele Misseri, nella sua prima confessione del 6 ottobre 2010.
Agli arrestati il gip Rosati ha imposto nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere anche il divieto di parlare con i propri legali sino all'interrogatorio di garanzia. Si tratta di un misura restrittiva spesso inserita nei provvedimenti cautelari, in attesa che nell'interrogatorio di garanzia vengano chiarite alcune circostanze relative alle imputazioni contestate agli indagati.

Nella caserma dei carabinieri della Compagnia di Manduria (Taranto) sono arrivate di prima mattina le mogli di Carmine Misseri e del nipote Cosimo Cosma. Non si sa al momento se le due donne siano state convocate dai carabinieri per essere sentite dagli inquirenti.
 
FRATELLO MISSERI: NON HO FATTO NIENTE, MICHELE? UN ATTORE - ''Non ho fatto niente. Posso camminare a testa alta. Michele è un attore''. Cosi' si e' espresso Carmine Misseri, arrestato stamani insieme a Cosimo Cosma con l'accusa di concorso in soppressione di cadavere nell'ambito dell'inchiesta sull'omicidio di Sarah Scazzi, in un'intervista a ''Chi l'ha visto?'' realizzata poche ore prima dell'arresto.
 
Nell'intervista, che sara' trasmessa integralmente stasera nel corso della trasmissione alle 21.05 su Rai3, Carmine Misseri dice di non aver aiutato il fratello ad occultare il cadavere di Sara. Poi si scaglia contro Michele: ''Perché non ha parlato prima? Sara è una bambina, non è un cane, una busta di immondizia che la prendi e la vai a buttare. La colpa ce l'ha lui...''.
 
LE TELEFONATE SOSPETTE DI MICHELE A FRATELLO E NIPOTE -  Nei verbali degli interrogatori di Michele Misseri compaiono due telefonate al fratello Carmine e al nipote 'Mimino' che, secondo gli inquirenti, sarebbero indicative del tentativo di Misseri di coprire i due parenti che lo avrebbero aiutato nel sopprimere il cadavere di Sarah.
Le due telefonate sono proprio del 26 agosto 2010, giorno dell'uccisione della quindicenne. Alle 15.08, poco dopo che Sarah era stata uccisa, Michele Misseri telefono' al fratello Carmine, ma su che cosa si siano detti quel giorno i due hanno riferito cose molto diverse.
''Mi ha detto che Sarah non si trovava'', ha raccontato Carmine in una deposizione, riferendosi a quella telefonata. Michele invece ha sempre detto di non ricordare quella frase e di aver riferito al fratello che, se lo avesse cercato la moglie, avrebbe dovuto rispondere che era andato in campagna perche' ''erano scappati i cavalli'', motivando questo col fatto che aveva litigato con la consorte.
Ma Michele non aveva litigato con la moglie e nessun cavallo era fuggito dalla proprieta' di famiglia.
La telefonata di Michele Misseri al nipote e' delle 18.28 del 26 agosto, peraltro chiamando sull'utenza della moglie di 'Mimino'. ''Per caso da sopra la 'Riforma' (una zona di Avetrana, ndr) e' passata qualche macchina sospetta che c'era Sarah dentro?'' avrebbe chiesto Michele al nipote, secondo il racconto dell'agricoltore. ''No, di qua non e' passato nessuno'' sarebbe stata la risposta di Mimino.
Ma se il nipote, ragionano gli inquirenti, davvero non fosse stato al corrente della scomparsa di Sarah, perche' parlare di una presunta auto sospetta con a bordo la quindicenne? In quel momento, Sarah era morta da piu' di quattro ore e il cadavere era stato gia' nascosto nel pozzo di contrada Mosca.
INQUIRENTI, ARRESTATI TENTANO PRECOSTITUIRSI ALIBI - Carmine Misseri e suo nipote Cosimo Cosma hanno attuato un "generalizzato tentativo di crearsi dei copioni ben articolati per sostenere gli interrogatori". Lo ha detto il comandante provinciale dei carabinieri di Taranto, col.Giovanni Di Blasio, nella conferenza stampa tenuta insieme col procuratore di Taranto, Franco Sebastio, e col comandante del reparto operativo dei carabinieri, Antonio Servedio, sui due arresti eseguiti stamane nell'ambito dell'inchiesta sull'uccisione di Sarah Scazzi. I tentativi di precostituirsi un alibi, hanno riferito gli inquirenti, emergerebbero da intercettazioni ambientali fatte ai due arrestati. In particolare, Misseri e Cosma avrebbero cercato di prepararsi le risposte da dare agli inquirenti su dove si trovavano poco dopo che era stato commesso il delitto. "Tanto io l'ho imparato a memoria" sarebbe una delle frasi intercettate dagli investigatori e pronunciata da uno dei due arrestati. Dalle intercettazioni ambientali, hanno riferito gli inquirenti, emergerebbero anche contraddizioni rispetto alle testimonianze dei due arrestati e contrasti con le risultanze dei tabulati telefonici acquisiti durante le indagini. Sebastio ha specificato che il provvedimento di custodia cautelare in carcere a termine per trenta giorni è stato emesso sulla base del combinato disposto dell'articolo 302 del codice di procedura penale "per tutelare esigenze di indagine ed evitare inquinamento delle prove".

Debutto di Montella stasera '''ROMA BOLOGNA'''

Serie A, in campo Bologna-Roma

Debutto di Montella, si riparte dal 16'


CALCIO: SERIE A; BOLOGNA-ROMA
 
CALCIO: SERIE A; BOLOGNA-ROMA

 

 

 E' cominciata con un calcio d'angolo la partita fra Bologna e Roma, continuazione della 22/a giornata di campionato, interrotta per neve al 16' del primo tempo per neve. Quando l'arbitro Banti decise, d'intesa con i capitani, che il terreno di gioco era impraticabile e che non si poteva giocare il Bologna aveva appena guadagnato un calcio d'angolo, dal quale, la partita e' ripresa per giocare i rimanenti 29 minuti del primo tempo. Sugli sviluppi dell'angolo, battuto da Di Vaio, l'intervento di testa di Esposito e' stato sanzionato da un fallo in attacco.
Prima panchina da allenatore della Roma per Vincenzo Montella, e subito una 'giocata' a effetto: non gioca dal primo minuto Francesco Totti. In campo come centravanti Marco Borriello.

più di 10.000 morti '''repressione mostruosa'''

Libia, fuga degli stranieri. Berlusconi: no violenze

Un VIDEO mostra le fosse comuni. Ue pensa a sanzioni. Berlusconi: Attenti al dopo


Una foto delle fosse scavate
 
ROMA - Secondo Al Arabiya sono circa 10.000 i morti in Libia e oltre 50.00 i feriti. Gheddafi aveva ordinato di bombardare i pozzi ma un pilota si e' rifiutato. La figlia del Colonnello era sull'aereo respinto da Malta. La Ue coordina l'evacuazione degli europei e pensa a sanzioni. Berlusconi: No a violenze ma attenzione al dopo. Frattini: Pronti a promuovere canale umanitario. Un video diffuso da Onedayonearth mostra le fosse sulla spiaggia del lungomare della capitale. Il petrolio a New York tocca i 100 dollari al barile, per la prima volta dal 2 ottobre 2008.
FONTI MALTA, AISHA GHEDDAFI SU AEREO RESPINTO - C'era anche Aisha Gheddafi, figlia del leader libico, tra le 14 persone a bordo di un aereo libico cui e' stato impedito di atterrare oggi a Malta. La torre di controllo ha subito negato l'autorizzazione e ha contattato le autorità e rappresentanti del governo oltre all'ambasciatore libico a Malta che si è recato personalmente sul posto dove, in contatto con il pilota, questo gli ha detto che a bordo del suo volo c'era appunto Aisha Gheddafi. Oltre a insistere sulla scarsità di carburante. Le autorità maltesi hanno deciso di non concedere l'autorizzazione all'atterraggio "per non creare un precedente", si apprende da fonti vicine al governo. A conclusione della lunga trattativa, il pilota ha deciso di cambiare rotta e tornare a Tripoli.
TV; GHEDDAFI,BOMBARDATE POZZI MA PILOTA RIFIUTA - Il colonnello Muhammar Gheddafi ha pianificato di bombardare i pozzi di petrolio, ma il pilota si è rifiutato. Lo afferma il capo della brigata di sicurezza di Tobruk, che si è unito ai manifestanti, secondo quanto riferisce la televisione satellitare Al Arabiya nella striscia rossa delle notizie urgenti in sovraimpressione.
USA, IN CONSIDERAZIONE CONGELAMENTO BENI GHEDDAFI - Il Dipartimento di Stato ha detto oggi che tra le misure esaminate dalle autorita' americane figurano anche il congelamento dei beni della Libia e del leader Muammar Gheddafi. Nessuna decisione e' stata comunque ancora presa al riguardo, ha detto il portavoce Philip Crowley.
BERLUSCONI: NO VIOLENZE; ATTENTI AL DOPO - "Per tutta la notte siamo stati in contatto con i leader europei e americani per monitorare la situazione in Libia e in altri paesi del nord Africa. Quello che é importante è che non ci siano violenze ma dobbiamo anche essere attenti a quello che accadrà dopo quando saranno cambiati questi regimi con cui noi trattiamo e che sono per noi importanti per la fornitura di energia". Lo ha detto intervenendo agli Stati generali di Roma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.

BOSSI: ROMPERE TRATTATO? NON ESAGERIAMO - Denunciare il Trattato di Amicizia Italia-Libia? "Non esageriamo". Il leader della Lega Nord, Umberto Bossi, frena sull'ipotesi di rompere il trattato di cooperazione tra l'Italia ed il paese nord-africano ormai alle prese con la guerra civile. A chi gli ricorda che il governo si è impegnato per realizzare grandi investimenti in Libia e per la costruzione della autostrada costiera libica, il Senatur replica così: "Sull'autostrada passano i camion italiani - dice - E poi chi lo porta il petrolio".
UE COORDINA EVACUAZIONE EUROPEI ED E' PRONTA A ULTERIORI MISURE - L'Unione Europea ha messo a disposizione il coordinamento fra gli Stati membri per "l'evacuazione dei circa 10 mila cittadini europei" presenti in Libia. Lo ha riferito il portavoce della Commissione Europea, Olivier Bailly, precisando che saranno attivate anche le procedure per l'evacuazione "in particolare via mare". Inoltre, la Ue e' pronta a prendere ''ulteriori misure'' dopo la sospensione dell'accordo quadro che stava negoziando con la Libia.
GAS: ROMANI, SIMULATO SCENARI,SITUAZIONE OTTIMALE - "Abbiamo simulato tanti scenari negativi e in nessuno di questi c'é pericolo per la distribuzione di gas in Italia". Lo ha affermato il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, lasciando la riunione del Comitato d'emergenza del gas. "La situazione - ha proseguito - è ottimale. Tutto il lavoro che abbiamo fatto in questi anni sulle infrastrutture ci consente di dormire sonni tranquilli".
AL JAZIRA, 20MILA FUGGITI NELLA NOTTE VIA EGITTO - Circa 20mila persone hanno lasciato la notte scorsa la Libia attraverso il valico di Sallum con l'Egitto. Lo riferisce al Jazira, citando un suo inviato al confine che ha parlato con fonti militari egiziane. La frontiera, perlomeno sul lato egiziano, è sotto il controllo dell'esercito del Cairo, secondo le fonti. Sembra che i soldati lascino passare solo forniture mediche. Per quanto riguarda il confine occidentale della Libia, l'Organizzazione mondiale delle migrazioni (Oim) afferma che migliaia di stranieri - libanesi, turchi, siriani e tedeschi - si sono uniti ai tunisini e passano in Tunisia per tentare di tornare nei loro paesi da lì.

martedì 22 febbraio 2011

ISOLA DEI FAMOSI: ARRIVA '''NINA MORIC''''

Isola dei Famosi, domani arriva Moric

I fan di De Andre' intanto insorgono contro la nipote naufraga


Isola dei Famosi, domani arriva Moric ROMA -  Domani Nina Moric si unira' al gruppo dei Famosi dell'Isola. Dopo un lungo corteggiamento, la Moric ha accettato, mentre i 3 non Famosi selezionati durante Quelli che il calcio, si uniranno alla squadra dei Parenti Di. Si tratta di Roberta Allegretti, salumiera 34enne di Ladispoli (Roma), Davide Fabbri alias il Vikingo, 44 anni, personal trainer della seduzione di Milano Marittima (Ravenna), e Marzio Boschetti, massofisioterapista milanese di 40 anni.
Fin dalle prime battute della puntata il pubblico sarà protagonista assoluto, stabilendo chi tra i due nominati dai gruppi - Luca Dirisio per i Vip e Francesca De André per i Parenti Di - dovrà abbandonare l'Honduras e fare ritorno in Italia. Immuni dalle nomination di questa settimana sono Raffaele Paganini e Francesco Mogol, che hanno vinto la prima Prova Leader, ciascuno per il proprio gruppo di riferimento. Dopo i primi giorni passati nel lusso a bordo della Buena Sorte, ansiosi di cominciare la loro vera avventura da naufraghi, gli 8 concorrenti Vip sono stati trasferiti sulla Mala Suerte, un vecchio barcone arrugginito, ormai in disuso, dimora di specie locali sconosciute ai nostri naufraghi. I Parenti Di, sbarcati sulla spiaggia di Cayo Paloma, hanno vissuto invece una settimana difficile. Il brutto tempo e la mancanza del fuoco li ha messi subito di fronte alle difficoltà dell'Isola ma alla fine, la grande tenacia di Francesca Fogar, ha premiato il gruppo con l'accensione del fuoco. Ma tutto potrebbe ancora cambiare. In collegamento dal Covo, infatti, Daniele Battaglia lancerà la Prova Location: la squadra vincitrice potrà scegliere se passare la settimana a Cayo Paloma, in balia del clima tropicale, o intrappolata sulla Mala Suerte. Con Simona Ventura, in studio in qualità di opinionisti, ci saranno Alba Parietti e Vladimir Luxuria, oltre a Nicola Savino.
NIPOTE DE ANDRE' ALL'ISOLA, FAN CANTAUTORE INSORGONO - La nipote di Fabrizio De André, Francesca, è all'Isola dei famosi ma per i fan del cantautore é una scelta shock, che il nonno avrebbe poco condiviso, ameno secondo alcuni post sui social network. La sorella Fabrizia replica: "Secondo me no. Francesca ha 21 anni e il nonno avrebbe sospeso il giudizio. Si sarebbe forse preoccupato, ma non avrebbe ostacolato le scelte di nessuno di noi nipoti almeno per come l'ho conosciuto io. La scelta di partecipare all'Isola dei famosi non è per Francesca una scorciatoia ma una vera e propria esperienza avventurosa. Le sue doti di cantante le coltiva, ma in sala prove e non certo sulle spiagge dell'Honduras. Questa rimane veramente per lei un'occasione per provarsi in situazioni estreme. Francesca si sente coinvolta in un divertente gioco".
Anche Fabrizia, che lavora nel mondo della moda e dello spettacolo, ha dovuto far fronte alle stesse critiche dei fan di Fabrizio De André: "Chiamarsi De André è sicuramente un onore, ma quello che credo sia importante è che ciascuno di noi nipoti si senta libero di fare il proprio percorso di vita, perché qualunque cosa noi si decida di fare sono certa che le nostre scelte non saranno mai offensive o irrispettose rispetto alle persone a cui vogliamo bene... Lo dico per me, ma vale sicuramente anche per i miei fratelli".

Denuncia da ultrasuoni.Radiodue: Non passiamo neanche Lady Gaga''''

'Embargo da Radiorai contro brano Moda''

Denuncia da Ultrasuoni. Radiodue: 'Non passiamo neanche Lady Gaga'


I Moda' con Emma sul palco del teatro Ariston di Sanremo
 
I Moda' con Emma sul palco del teatro Ariston di Sanremo
 ROMA, 22 FEB - "Un fantasma si aggira nei corridoi di Radio Rai, quello dei Modà. Nonostante il secondo posto conquistato al Festival di Sanremo e l'indiscutibile successo della band, infatti, la Rai ha completamente ignorato il brano Arriverà": la denuncia arriva da Ultrasuoni, la nuova casa discografica nata dalle menti di Rtl, Rds e Radio Italia, che produce i Modà, che erano in gara al festival insieme ad Emma.
"I Modà? Li apprezziamo", commenta il direttore di Radio2 Flavio Mucciante, "ma il loro prodotto non è in linea con il suono e le scelte musicali della nostra radio per quanto riguarda la cosiddetta playlist". L'amministratore di Ultrasuoni, Lorenzo Suraci, sottolinea che "dai dati, inconfutabili, del Music Control, risulta che terminato il Festival di Sanremo Antonio Preziosi, direttore di RadioRai Uno e Mucciante di RadioRai Due non hanno mai programmato i Modà, con una scelta priva di ogni logica commerciale e musicale". Suraci parla di "vero e proprio embargo da parte della Rai", rilevando che i Modà con 'Arrivera'' "sono al quarto posto tra i brani più trasmessi dalle radio italiane (sempre dai dati del Music Control, a disposizione di tutti gli addetti ai lavori) e primi nella classifica di iTunes dei singoli e degli album con 'Viva i Romantici'". Suraci osserva: "La scelta, però, appare soprattutto il frutto di una deliberata volontà di disturbo e contrasto di un'etichetta discografica che sconta il solo peccato di essere nata dall'accordo di tre importanti soggetti della radiofonia commerciale, concorrenti della Radio di Stato. Una guerra non dichiarata, di cui la prima vittima sono la musica italiana e artisti emergenti e di grande valore come i Modà".
"Noi apprezziamo i Modà - commenta Mucciante -, che di recente abbiamo ospitato in diverse occasioni, e anche nel nostro varietà Radio2 SuperMax. Il loro prodotto però non è in linea con il suono e le scelte musicali della nostra radio per quanto riguarda la cosiddetta playlist. Per fare un esempio - conclude - , noi non suoniamo neanche Lady Gaga".

Libia: '''Leggete l'articolo qui non si scherza più accuse anche a l'italia'''oltre mille morti.

Tripoli, oltre mille morti Gheddafi: 'Resisterò'. Onu: 'Stop alle violenze'

Telefonata Berlusconi-Colonnello. Accuse all'Italia: Razzi ai manifestanti. Frattini: Falsità

 
 
 
Tripoli, oltre mille morti Gheddafi: 'Resisterò'. Onu: 'Stop alle violenze' Libia sempre nel caos: testimoni dalla Capitale parlano di oltre mille vittime per i bombardamenti sulla folla scesa in piazza contro il regime. E le violenze proseguono. Nuova apparizione in tv del Colonnello: Ancora non usata la forza ma lo faremo. Un aereo C130 dell'Aeronautica militare è pronto a partire per il rimpatrio di un centinaio di italiani. Appello di Napolitano: ascoltare il popolo. Berlusconi telefona a Gheddafi. Al Jazira mostra immagini di corpi carbonizzati. Palazzo Chigi istituisce un comitato permanente. Due navi militari libiche che si trovavano da ieri alla Valletta avevano l'ordine di bombardare Bengasi, ma hanno disertato.

GHEDDAFI DI NUOVO IN TV - 'Useremo la forza, manifestanti ratti pagati dall'estero'. Nuova apparizione del Colonnello in tv dopo quella lampo della scorsa notte. Il leader libico ha parlato dalla propria abitazione nel centro di Tripoli che fu bombardata da aerei Usa nel 1986 e poi trasformata in un una sorta di monumento nazionale. Una sua figlia adottiva morì nel bombardamento. "Io morirò come un martire, come mio nonno". Ha detto Gheddafi dagli schermi della tv di Stato. "Resisterò: libertà, vittoria, rivoluzione!". Il Colonnello ha attaccato duramente i protagonisti della rivolta: i manifestanti sono "ratti pagati dai servizi segreti stranieri" e gli insorti sono "una vergogna per le loro famiglie e le loro tribù". Gheddafi ha accusato Usa e Italia di avere "distribuito ai ragazzi a Bengasi" razzi rpg. 'Non siamo ancora ricorsi alla forza ma lo faremo', ha minacciato il leader libico. "Chiunque ami Muammar Gheddafi, esca di casa e vada nelle strade. Non useremo violenza", E' l'invito rivolto dal presidente libico durante l'intervento in tv.
BERLUSCONI A GHEDDAFI, NO RAZZI ITALIA A RIBELLI - Il premier Silvio Berlusconi ha smentito seccamente al leader libico Gheddafi la possibilita' che l'Italia abbia fornito armi o razzi ai manifestanti a Bengasi. Secondo quanto si apprende nel corso della telefonata, durata una ventina di minuti e avvenuta dopo le dichiarazioni di Gheddafi, Berlusconi ha parlato con il leader libico della situazione in Libia, ribadendo la necessita' di una soluzione pacifica all'insegna della moderazione per scongiurare il rischio di degenerazione in una guerra civile.
FRATTINI, RAZZI DA ITALIANI? PURA FALSITA' - ''Se fossero confermate le parole di Gheddafi si tratterebbe di una purissima falsita' che lascia sgomenti e sbigottiti''. Cosi' il ministro degli Esteri, Franco Frattini, commenta le parole attribuire al leader libico secondo cui razzi sarebbero stati forniti dall'Italia ai manifestanti. ''Razzi non ne abbiamo mai dati, razzi italiani non ci sono'', ha aggiunto Frattini.
MINISTRO INTERNO, SONO VIVO,PASSO CON RIVOLTOSI - Il ministro dell'interno della Libia, Abdel Fatah Yunis, che nel suo discorso Muammar Gheddafi aveva dato per morto, assassinato a Bengasi, è vivo e ha annunciato la propria defezione e il suo appoggio alla "rivoluzione del 17 febbraio". Lo dice l'emittente Al Jazira.

TESTIMONI, OLTRE MILLE MORTI A TRIPOLI 
- Sono oltre mille i morti a Tripoli durante i bombardamenti sulla folla di manifestanti scesi in piazza per protestare contro il regime di Muammar Gheddafi. A riferirlo è il presidente della Comunità del Mondo Arabo in Italia (Comai) Foad Aodi, che è in costante contatto, da Roma, con alcuni testimoni in Libia. "Manca l'energia elettrica e i medicinali negli ospedali", ha riferito ancora Aodi, che ha rivolto un appello al governo italiano affinché si mobiliti "per un aiuto economico e con l'invio di medicinali in Libia. Il governo non rimanga in coma, sordo e cieco, alla rivoluzione che è in atto in queste ore".
PONTE AEREO RIPORTA A CASA ITALIANI. 400 RIENTRATI DA TRIPOLI,IN ATTESA 160 DA ALTRI LUOGHI - Sono rientrati nel pomeriggio i primi italiani che hanno voluto lasciare la Libia, travolta dalla dura repressione dei manifestanti anti Gheddafi. Centinaia di persone sono rimpatriate oggi, o stanno tornando in queste ore a Fiumicino e Malpensa, mentre non è ancora partito dall'Italia, per motivi di sicurezza, il C-130 dell'aeronautica militare che doveva decollare nel pomeriggio per riportare in Italia un centinaio di italiani.
ENI, SOSPESA FORNITURA GAS DA GREENSTREAM - La fornitura di gas attraverso il gasdotto Greenstream e' sospesa. Lo comunica l'Eni, precisando di essere in grado di far fronte alla domanda di gas dei propri clienti. La decisione di chiudere temporaneamente il gasdotto "Greenstream", che collega l'Italia ai giacimenti della Libia, sarebbe stata decisa dall'Eni già nella tarda serata di ieri, quando, dalla centrale di pompaggio di Mellitha è iniziata la graduale riduzione della quantità di metano da inviare alla stazione di ricevimento di Gela. Motivi precauzionali, legati alla sicurezza degli impianti, avrebbero indotto i dirigenti della società italo-libica a interrompere la produzione e la spedizione del gas. Buona parte del personale indigeno di Mellitha, infatti, non si sarebbe presentato al lavoro, preferendo raggiungere i connazionali in rivolta che manifestano nelle piazze delle città libiche. Restano in servizio in Africa alcuni dipendenti italiani.

NAPOLITANO, STOP VIOLENZE - Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sta seguendo con attenzione le drammatiche notizie provenienti dalla Libia che riferiscono di un già pesante bilancio di vittime fra la popolazione civile. Il Capo dello Stato sottolinea come alle legittime richieste di riforme e di maggiore democrazia che giungono dalla popolazione libica vada data una risposta nel quadro di un dialogo fra le differenti componenti della società civile libica e le autorità del Paese che miri a garantire il diritto di libera espressione della volontà popolare. Lo afferma una nota del Quirinale.

BERSANI, ITALIA MAI COSI' DEBOLE DA 50 ANNI
- "Il presidente Napolitano ha detto parole chiare, quelle che doveva dire il governo italiano nella prima ora. E' un dato di fatto innegabile che questo passaggio drammatico sorprende l'Italia in un periodo di massima debolezza da 50 anni a questa parte per colpa di una politica del ghe pensi mi che ha portato in politica estera a relazioni personali che ci hanno ridotto alla subordinazione". Così il segretario Pd Pier Luigi Bersani attacca il governo sulla Libia.


AMNESTY A BERLUSCONI, INTERVENGA SU GHEDDAFI  - Il premier Silvio Berlusconi chieda a Gheddafi, in virtù dei loro rapporti "stretti e duraturi", l'immediata ed incondizionata fine delle violazioni dei diritti umani che stanno avvenendo in Libia. Lo sollecita, in una lettera inviata in tarda mattinata al presidente del consiglio italiano, il segretario generale di Amnesty Inrternational Salil Shetty. Nella lettera - inviata anche ai ministri Franco Frattini e Roberto Maroni - Shetty chiede anche all'Italia la sospensione della fornitura di armi, munizioni e veicoli blindati alla Libia fino a quanto non sarà cessato completamente il rischio per la popolazione libica della violazione dei diritti umani.
Il governo italiano sospenda l'accordo sottoscritto con la Libia nel 2008 in tema di immigrazione. L'organizzazione chiede quindi che siano sospese le operazioni congiunte con la polizia libica sul controllo dei flussi migratori.

AL JAZIRA MOSTRA IMMAGINI CORPI CARBONIZZATI BENGASI
- Cadaveri carbonizzati e resti di corpi umani "appartenenti alle vittime" dei bombardamenti compiuti contro i civili a Bengasi sono stati mostrati oggi dalla tv panaraba al Jazira. L'emittente ha trasmesso le crude immagini "riprese stamattina tramite telefoni cellulari" nella città costiera a est di Tripoli. Sempre al Jazira ha mostrato altre immagini, "riprese "nell'ospedale centrale" della capitale, dei civili uccisi nelle ultime 24 ore a Tripoli da colpi di arma da fuoco sparati da "mercenari".

APPELLO PROFUGHI, CI UCCIDONO CON COLTELLI E MACETE
- "Ci stanno uccidendo con coltelli e macete". E' questo il messaggio di sos arrivato al cellulare di don Mosie Zerai, presidente dell'Agenzia Habeshia per la Cooperazione allo Sviluppo e lanciato da alcuni profughi che si trovano in Libia. "Profughi Eritrei, Etiopi, Somali chiedono aiuto, ricevo sms dove descrivono la tragedia - spiega il sacerdote -. Vanno nelle case dove vivono gruppi di africani scambiati per mercenari del regime. Decine di questi ragazzi sono quelli che sono stati respinti dall'Italia. Altri stanno morendo nelle carceri libiche come Mishratah, sotto bombardamenti, chiedono aiuto! L'Europa e l'Italia potrebbe offrigli spazi nel suo piano di evacuazione che è già in atto. Chiediamo che venga valutata - è l'appello di don Zerai - la possibilità di salvare la vita di queste persone, anche dando un rifugio provvisorio nell'Ambasciata Italiana".

Simon Le Bon '''25 febraio al teatro verme di Milano'''

Duran Duran, live a fashion week Milano

Simon Le Bon e compagni il 25 febbraio al teatro Verme di Milano

 
 
Duran Duran, live a fashion week Milano  MILANO, 22 FEB - I Duran Duran, idoli delle adolescenti negli anni '80, tornano con un nuovo album, All You Need Is Now, che a un mese dall'uscita ha gia' conquistato il mondo della moda. Simon e soci si esibiscono il 25 febbraio al Teatro dal Verme di Milano in una serata organizzata da Vogue e dal Comune di Milano per la Settimana della Moda. E il loro nuovo singolo, che porta lo stesso titolo del cd, accompagnera' la nuova campagna pubblicitaria del rossetto Dior Addict con protagonista Kate Moss.

Rihanna: '''Lancia il suo nuovo profumo'''

Rihanna, un profumo e una data in Italia

La popstar lancia Reb'l Fleur. L'11 dicembre sarà a Torino


Rihanna, un profumo e una data in Italia
ROMA - Anche Rihanna lancia un suo profumo. "Fiore o ribelle?" Questa la domanda-slogan della campagna pubblicitaria di 'Reb'l Fleur', la fragranza della popstar delle Barbados. "Tutt'e due", è probabilmente la risposta del target del profumo: una dualità particolarmente pertinente col personaggio Rihanna, passata nella sua carriera artistica, come ma in modo più marcato di altre sue colleghe, da una prima fase 'candida' ad una più agressiva e, appunto, ribelle. La cantante 22enne non inventa certo niente di nuovo: prima di lei hanno lanciato fragranze 'ufficiali' anche Beyonce, Jennifer Lopez, Mariah Carey, Christina Aguilera, Taylor Swift, Gwen Stefani, Celine Dion e Jessica Simpson.
Intanto Rihanna ha ufficializzato la sua unica data italiana del suo 'Loud' tour: domenica 11 dicembre al PalaOlimpico di Torino. I biglietti saranno in vendita da lunedì 14 febbraio.